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Le nuove molle in fibra di vetro e resina (FRP Coil Springs), brevettate dal gruppo, sono in grado di ridurre di 4‐6 kg il peso di un’autovettura. Eliminato il ricorso all’acciaio.
Con Audi il primo accordo

Benefici per l’ambiente anche dal processo produttivo grazie a consumi energetici di 3‐5 volte inferiori e al riciclo del 100% dei rifiuti prodotti

 

Milano, 2 marzo 2012Sogefi, società di componentistica per autoveicoli del gruppo CIR, lancia sul mercato le prime molle per sospensioni realizzate in materiali compositi, in grado di contribuire alla riduzione del peso e dei consumi degli autoveicoli. La società, tra i leader mondiali nei sistemi motore e nei componenti per sospensioni, ha infatti brevettato una nuova tipologia di molle elicoidali in fibra di vetro e resina epossidica (FRP Coil Springs) con un peso tra il 40 e il 70% inferiore rispetto alle tradizionali molle in acciaio. Le nuove molle, applicabili su auto e veicoli commerciali leggeri, consentono di ridurre il peso delle vetture di 4‐6 kilogrammi, con relativi benefici in termini di minori consumi. L’utilizzo in sostituzione dell’acciaio di nuovi materiali, non soggetti a corrosione, garantisce una maggiore durata delle molle e una minore rumorosità, oltre a una significativa riduzione delle emissioni di CO2 (fino a ‐ 0,5 g per veicolo).

Audi è stato il primo costruttore a omologare le rivoluzionarie molle FRP Coil Springs di Sogefi. A seguito di un’attività di sviluppo congiunto, le molle sono state adattate alle richieste di Audi e saranno utilizzate in un nuovo modello.

“In linea con la tradizione di innovazione del gruppo Sogefi – commenta l’amministratore delegato Emanuele Bosiosiamo orgogliosi di poter introdurre sul mercato le prime molle elicoidali in materiali compositi. Siamo fiduciosi che questa nuova tecnologia potrà avere un ruolo importante nelle future generazioni di veicoli ecosostenibili”.

Questa innovazione garantisce anche un significativo miglioramento dell’impatto ambientale del processo di produzione rispetto a quello tradizionale. La realizzazione delle nuove molle FRP Coil Springs richiede un utilizzo di energia tra le tre e le cinque volte inferiore e consente di ridurre le emissioni di anidride carbonica. Il nuovo processo, inoltre, avviene molto più rapidamente e con una minore produzione di rifiuti che, peraltro, sono interamente riciclabili.